Il Consiglio di politica monetaria della NBP – la Banca nazionale polacca – ha mantenuto il suo tasso di riferimento al minimo storico dello 0,1%, come ampiamente previsto. Inoltre, il tasso lombardo e il tasso sui depositi sono stati mantenuti stabili rispettivamente allo 0,5% e allo 0% e il tasso di risconto è rimasto invariato allo 0,11%.
L’NBP ha inoltre annunciato che continuerà ad acquistare titoli sul mercato secondario nell’ambito delle operazioni strutturali di mercato aperto. Allo stesso tempo, non è stato escluso un intervento sul mercato valutario. Il prossimo incontro di un giorno del MPC si terrà il 9 giugno.
Nel frattempo il tasso di cambio dello Zloty contro il dollaro – – è risalito verso 3,81, dopo avere toccato il minimo di due mesi nei giorni scorsi.
Alla base della decisione della NBP c’è la recessione economica innescata dal Covid, e le crescenti pressioni inflazionistiche.
Il tasso di inflazione annuale infatti è salito al 4,3% in aprile, il più alto dallo scorso marzo e al di sopra dell’obiettivo a medio termine della banca centrale del 2,5%.
Nella dichiarazione della riunione di mercoledì, l’NBP ha richiamato l’attenzione in particolare del petrolio greggio.
Allo stesso tempo, nel comunicato dopo la riunione è stato sottolineato che i dati sulla situazione economica in Polonia indicava un miglioramento della situazione.
L’NBP – riferendosi alle previsioni disponibili – informa che nei prossimi mesi è prevista una ripresa economica. Sebbene ‘l’entità e il ritmo di questa ripresa siano soggetti a incertezza‘. La principale fonte di questa incertezza è l’ulteriore corso della pandemia e il suo impatto sulla situazione economica nel paese.
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