Dopo la corsa di ieri, le Borse europee rallentano e chiudono poco sopra la parità, anche per via dell’andamento blando di Wall Street ma soprattutto per i tanti temi caldi (Vaccini, politiche monetarie, trimestrali), che hanno finito per innescare una certa prudenza tra gli investitori.
A Milano il ha finito la seduta con un guadagno di 0,13%, terminando le negoziazioni a 24.495,07 punti.
Piazza Affari risente dello scivolone di Telecom: -5,52% dopo le indiscrezioni su un possibile stop al progetto della rete unica nazionale.
Vola invece Unicredit (+5%), dopo il ritorno all’utile e la conferma dei target.
In cima alla classifica dei titoli più importanti ci sono anche CNH Industrial (+4,42%, con i broker che hanno alzato target e stime), BPER (+1,95%) e Tenaris (+1,83%).
Pioggia di vendite su Recordati -3,03% e Ferrari -2,81%.
Tra i mercati del Vecchio Continente, Francoforte segna +0,17%, Parigi avanza di 0,28%, Madrid si ferma sulla parità mentre Londra segna un incremento dello 0,52%.
Oltreoceano la borsa di New York chiude in moderato rialzo (il Dow Jones però migliora il suo massimo storico). Lo segna +0,82, il +0,93 mentre il +0,37.