I listini europei (orfani dei mercati tedeschi e svizzeri, chiusi per la festività di Pentecoste) chiudono con movimenti blandi, quasi tutti al rialzo grazie all’ottimismo per le riaperture e l’andamento delle campagne vaccinali.
Una spinta arriva pure dal rimbalzo del petrolio, mentre gli operatori attendono indicazioni dal Consiglio europeo che è iniziato a Bruxelles.
Al tenore positivo si sottrae il Ftse Mib, che invece termina con un passivo dello 0,34%, terminando gli scambi a 24.891,24 punti.
Sull’andamento dei singoli titoli incide lo stacco delle cedole di ben 18 blue chip, che pesano per uno 0,89% sull’indice.
Tra i titoli migliori di Milano si mette in evidenza BPER (+4,29%), Amplifon (+2,50%), Poste Italiane (+1,74%) e Banco BPM (+1,65%).
Male invece Italgas (-4,59%), Generali (-4,30%), Unipol (-3,25%) e A2A (-2,58%).
Tra i listini europei composta Londra, che cresce dello 0,48%. Modesta Parigi, in rialzo dello 0,35%. Amsterdam +0,5%; incolore Madrid.
Wall Street vive una giornata molto intonata. Lo segna +0,99%, il +0,54% mentre il +1,41%.