Nessuna novità sostanziale arriva dal meeting della banca centrale della Corea del Sud, che ha lasciato i tassi di riferimento invariati al minimo storico di 0,50%.
La BoK ha però rivisto al rialzo le stime sulla crescita del Pil, poiché le esportazioni hanno accelerato mentre i consumi privati sono gradualmente usciti dal crollo. Ed ha anche rivisto le stime sull’inflazione.
La banca centrale ora prevede che l’economia crescerà del 4% quest’anno, il ritmo di espansione più rapido dal 2010, rispetto al +3% atteso in precedenza.
Per quanto riguarda i prezzi, l’inflazione al consumo dovrebbe aumentare dell’1,8% nel 2021, rispetto alle precedenti stime dell’1,3%.
Il consiglio ha ribadito che continuerà a condurre una politica monetaria accomodante, al fine di sostenere l’economia e stabilizzare l’inflazione al consumo.
In questo processo, il consiglio valuterà gli sviluppi relativi al COVID-19 e a quelli delle economie dei principali paesi, monitorando gli squilibri finanziari come i flussi di fondi nei mercati delle attività e il debito delle famiglie.
Nel frattempo il cambio del Won rispetto al dollaro () è nuovamente su quota 1115, in discesa dopo il rimbalzo sulla EMA200 avvenuto pochi giorni fa (fonte grafica broker ).
La coppia adesso è sul livello al quale si concretizzò l’uscita dal canale ribassista dentro il quale è rimasta due mesi.