Chiusura in ordine sparso per le Borse europee, che ricevono benefici dai dati macro Usa (sussidi di disoccupazione ai minimi dall’inizio della pandemia) e dai rumors sul maxi piano da 6mila miliardi per il quale Biden chiederà disco verde al Congresso, ma poi non riescono a conservare lo slancio.
Piazza Affari è la regina d’Europa, con il che termina sopra la soglia dei 25mila punti con un rialzo dell’1,12%.
Tra i 433 titoli trattati, 135 hanno chiuso in flessione, mentre 252 azioni hanno terminato la seduta di oggi in progresso. Stabili le restanti 46 azioni.
Gli acquisti in Europa si sono concentrati su materie prime, auto e banche.
Così corrono i titoli della galassia Agnelli: Cnh (+5%) e Stellantis (4,1%).
Bene Tenaris (+2,8%), Moncler (+2,70%) e Banco Bpm (+2,6%) al centro di indiscrezioni su possibili fusioni con altri istituti. In fondo Recordati (-1,4%) e le utility.
Vendite invece su Terna, che ha terminato le contrattazioni a -1,21%.
Tra i listini europei tentenna Francoforte, che cede lo 0,28%. Londra registra -0,1%, mentre Parigi avanza dello 0,69%.
Wall Street si muove con cautela e chiude con piccole variazioni. Lo segna +0,12%, il +0,41% mentre il -0,01%.
