L’ultima seduta settimanale è positiva per le Borse europee, all’indomani del meeting della BCE che ha lasciato tutto invariato, ribadendo il suo impegno a rimanere accomodante. L’attenzione degli investitori si sposta sul summit del G7 in Cornovaglia, ma soprattutto al meeting della FED in programma settimana prossima.
Gli acquisti interessano anche il , che sale dello 0,31% a 25.717 punti, invertendo la tendenza rispetto alla serie di tre ribassi consecutivi, cominciata martedì.
Milano paga le prese di profitto sui titoli bancari. Intesa -0,57%; Bper -0,34%; Unicredit -0,18%.
Tra i best performers di Milano, in evidenza Diasorin +2,89%, grazie a una raccomandazione positiva di Berenberg. Ottimo spunto per Saipem +1,6%, grazie a una commessa da 1,3 miliardi di dollari in Brasile.
Denaro per Inwit +1,12% e Stm +1,03%, nel giorno del vertice industriale
Maglia nera del giorno è Cnh -0,65%, dopo aver raggiunto un massimo storico di 15 euro per azione.
Tra i listini europei viaggia bene il a Francoforte, che cresce dello 0,78%, anche Londra avanza (+0,65%), mentre Parigi segna +0,83%.
Wall Street parte contrastata, poi chiude in rialzo. Lo segna +0.19%, il +0.04% mentre il +0.35%.