Un nuovo Twitter da parte di Elon Musk, ha rimesso in marcia .
Il capo di Tesla, rispondendo a un “cinguettio“, ha infatti detto che la sua azienda tornerà ad accettare pagamenti in Bitcoin, ma solo quando verrà minato grazie ad un massiccio uso di energia pulita. Insomma, quando si avvicinerà ad essere il più possibile una sorta di green Bitcoin.
La reazione del mercato a questa piccola (tutto sommato) riapertura è stata forte. è schizzato di oltre il 10% nelle ultime ore, riuscendo a recuperare la soglia dei 40mila dollari.
Questa fiammata arriva dopo settimane molto difficili per Bitcoin, che era precipitato dal record di 65mila (toccati ad aprile) fino alle porte dei 30mila dollari.
La fase ribassista aveva tra le cause principali il ban della Cina e proprio la retromarcia di Musk, ufficialmente per motivi ambientali.
Allo scopo di arrivare a un mining più sostenibile, nelle scorse settimane è stato fondato il Bitcoin Mining Council, una sorta di consorzio tra le più grandi aziende di mining di del nord America. Ad esso non prende parte in nessuna veste attiva Musk, che comunque era stato contattato per discutere riguardo l’estrazione di Bitcoin.