Seduta negativa per i listini del vecchio continente, che accusano perdite consistenti. Si sentono i timori per la diffusione della variante Delta e i dubbi sulla ripresa dell’economia, che potrebbe scontrarsi con la crescita fuori controllo dell’inflazione.
A Milano il va decisamente in discesa: alla fine il ribasso è dell’1,27%, con chiusura a 24.875,5 punti.
Su 427 titoli trattati in Borsa, 314 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 80. Invariate le rimanenti 33 azioni.
Il piano ambientale della Commissione Ue, che vuole soltanto auto a emissioni zero dal 2035, pesa sul settore auto. Stellantis, ad esempio, ha lasciato sul parterre l’1,43%, Buzzi il 2,7%.
Deboli anche le banche: Unicredit -1% e Intesa Sanpaolo -1,25%.
Rimbalzo negativo anche per St (-2,14%).
Unica Blue Chip di Milano a ottenere un buon risultato Amplifon, che segna un aumento dell’1,10%.
Giornata pesante anche per le altre piazze del Continente. Il di Francoforte retrocede dell’1,01% e chiude a 15.629,66 punti. Parigi, in flessione dello 0,99%, Madrid segna -1,52%.
Chiude fiacca anche Wall Street. Lo segna -0.33%, il +0.15% mentre il -0.70%.