Comincia in modo assai pesante la settimana delle borse europee. L’ombra della variante Delta si allunga sull’umore del mercato e manda a picco le Borse europee.
A peggiorare le cose è il crollo del petrolio dopo la ‘fumata bianca‘ dell’Opec+, che acconsente ad un graduale aumento della produzione, nonostante i dubbi sulla tenuta della domanda globale di energia.
Il di Piazza Affari perde il 3,3% e scivolare a 23.965 punti, sui minimi di metà maggio.
Gli unici titoli che tengono a Milano sono Amplifon (+0,5%) ma soprattutto Diasorin (+1,8%) sulla prospettiva di un maggiore uso dei tamponi.
Vendite sui ciclici e bancari. Bper (-5,1%), Leonardo (-4%), Cnh (-4,1%).
Crolla Enel -5,1% con lo stacco della cedola.
Malissimo anche Tim (-4,3%) dopo il taglio della guidance sull’ebitda per fine anno.
Male anche gli altri listini d’Europa. Francoforte precipita del 2,62%. Parigi riporta -2,54%, Madrid esibisce un -2,47%.
Crolla anche Londra (-2,3%) nel giorno del ‘freedom day” dalle restrizioni.
Forte calo anche per Wall Street. Lo segna -1,59%, il -2,09% mentre il -1,06%.