E all’improvviso, dopo un periodo di accumulo intorno ai 29-30 mila, il Bitcoin è scattato di nuovo avvicinandosi alla soglia dei 40mila dopo circa un mese di patimenti.
La più famosa delle crypto ha strappato di circa il 20% nelle ultime 72 ore, dopo che il sell off della settimana scorsa l’aveva spinta sotto i 30mila. In quel momento i trader di hanno vissuto la paura di ulteriori ribassi, visto il forte valore di quel supporto psicologico.
La corsa di Bitcoin ha dato slancio anche agli altri crypto-asset: guadagna verso 2.362 dollari, a 0,65, a 321 dollari e a 1,36 dollari.
La spinta al è giunta soprattutto dall’interesse di Amazon, colosso dell’e-commerce, verso le crypto. Lo testimonia un annuncio di lavoro dove richiede un esperto di Blockchain e di valute digitali, che “sviluppi la strategia di Blockchain e di valute digitali di Amazon e una roadmap per i prodotti“. Questa mossa è stata letta da alcuni come una possibilità che l’azienda statunitense possa accettare criptovalute come forma di pagamento in futuro.
Ma altri inneschi sono arrivati pure dalle parole dal numero uno di Tesla Elon Musk (Tesla potrebbe tornare ad accettare Bitcoin come mezzo di pagamento ), dal ceo di Twitter Jack Dorsey e da Cathie Wood di Ark Invest, in occasione della conferenza sul Bitcoin “The B-Word“.