Con il meeting FED sempre più vicino, la settimana dell’euro dollaro comincia con movimenti contenuti. L’EURUSD viaggia intorno all’1.18, in leggera risalita nonostante l’indice IFO tedesco non sia riuscito a scaldare i mercati, visto che non batte l’aspettativa di un valore di 102,1. Sul sentiment pesano il rispetto dei vincoli di approvvigionamento e l’aumento dei casi dovuti alla variante Delta.
In generale l’andamento è stato guidato dalle performance del dollaro, che è stato fiacco in questa lunedì. Il DollarIndex è sceso dal 92,7 toccato settimana scorsa, allontanandosi ulteriormente dai massimi di quattro mesi a 93,19, toccati la scorsa settimana.
Gli investitori sono cauti in vista della riunione del FOMC, dalla quale sperano di avere indizi sui tempi del tapering dello stimolo.
La scorsa settimana, il biglietto verde ha chiuso una settimana volatile guadagnando lo 0,2%, beneficiando di una richiesta di safe haven sui timori che un’impennata delle infezioni della variante Delta possa far deragliare la ripresa globale.
Intanto il rendimento del titolo del Tesoro statunitense a 10 anni di riferimento è sceso all’1,27% lunedì, vicino ai minimi di 5 mesi.