L’approccio ancora cauto della FED, rafforzato ancora di più dai dati non entusiasmanti sul PIL e lavoro negli USA, mettono verve alle Borse europee, che chiudono ancora in rialzo.
A fine seduta, il di Piazza Affari ha guadagnato l’1,01% e archivia la seduta a 25.516,46 punti.
A incidere sui migliori e peggiori di Piazza Affari è anche l’ondata di trimestrali.
Delle 436 azioni scambiate a Milano: 159 titoli hanno chiuso in rosso, 231 in territorio positivo. Invariate le altre 46 azioni del listino milanese.
Spicca il +5,5% di StMicrolectronics, dopo i dati del secondo trimestre.
Corre anche Stellantis, +3,36%. La holding Exor (+2,7%) oltre a beneficiare dell’andamento dell’auto, ha approfittato della decisione della controllata PartnerRe di distribuire anche uno speciale dividendo accanto alla cedola annuale.
Positive le banche: Unicredit (+2%), Banca Generali (+1,5%), Intesa (+1,16%). Scivola invece in negativo Mediobanca (-0,64%) che ha chiuso i conti annuali 2020-21 in utile e annunciato un piano di buy back fino al 3% del capitale.
Realizzi su Amplifon (-1,6%) dopo i conti. Fuori dal Ftse Mib nuovo exploit di Banca Carige (+46% a 1,31 dollari) che capitalizza quasi 1 miliardo (989 milioni).
Tra le principali Borse europee chiude bene Francoforte +0,45%, meglio ancora Londra +0,88%. In rialzo anche Parigi, in guadagno dello 0,37%.
Al di là dell’Atlantico Wall Street aggiorna i suoi record. Lo segna +0.47%, il +0.48% mentre il +0.17%.
