Chiudono col freno a mano tirato le Borse europee, dopo due giorni di buoni rialzi. A pesare sono la trimestrale debole di Amazon e l’incertezza sulle procedure di regolamentazione in Cina. Sullo sfondo poi agiscono sempre i timori per la variante Delta.
Tutti i principali indici azionari hanno chiuso in flessione, e il di Piazza Affari ha ceduto lo 0,60%, archiviando la seduta a 25.363,02 punti.
Per il listino milanese questo luglio si chiue comunque con +1%.
Delle 429 azioni scambiate, 230 hanno chiuso in rosso, 154 azioni in territorio positivo. Invariate le altre 45 azioni del listino milanese.
Tra le migliori azioni italiane c’è Amplifon, in rialzo del 3,30%.
Sul versante opposto malissimo Saipem (-4,4%) a causa di una trimestrale deludente. Scendono anche Enel (-2,9%) e Nexi (-4,1% che ritardera’ il closing per Sia).
Giornata pesante anche per Banco Bpm (-3,7%) a causa delle trattative Unicredit-Mps che sembrano allontanare una combinazione in tempi brevi con Piazza Gae Aulenti.
Unicredit ha guadagnato il 2,8%, Mps il 3,35%.
Tra i listini europei scende Francoforte dello 0,61%, Londra accusa un calo frazionale dello 0,65%, Parigi perde 0,32%.
Marcia pesante anche Wall Street. Lo segna -0.54%, il -0.42% mentre il -0.71%.