Il Bitcoin vola anche sul mercato ufficiale. Il primo giorno di contrattazioni al Cboe Global Markets di Chicago è stato all’insegna dei record, come ormai ci ha abituati la valuta digitale. Gli scambi del nuovo future sul bitcoin, con la sigla XBT, sono partiti alle 6 del pomeriggio ora di New York (mezzanotte in Italia). Nei primi minuti la quotazione è cresciuta dell’11% passando dai 15000 dollari di apertura a 16660 (e 1000 contratti passati di mano nelle prime tre ore).
Lo vediamo sulla piattaforma .
Una febbre che ha costretto il Cboe a bloccare le contrattazioni in un’occasione per eccesso di rialzo, e addirittura ha mandato fuori gioco lo stesso sistema, che ha rallentato (e avuto difficoltà di accesso) per via del traffico troppo intenso. La criptovaluta è schizzata finanche a quota 18800 dollari, valore record.
Rimane comunque sempre caldo il dibattito tra i due fronti. Quello che malgrado l’iniziale successo dei future rimane molto perplesso su Bitcoin e le criptovalute in generale (in particolare per il fatto che non sono regolamentate), e quelli che invece lo sostengono con entusiasmo ricordando che Bitcoin è l’asset con la migliore performance sui mercati finanziari nel 2017 (+1500%).
Intanto settimana prossima toccherà al CME lanciare i suoi futures, mentre pare che anche il Nasdaq si starebbe preparando ad un lancio nel prossimo semestre. Piaccia o no, il Bitcoin ormai è entrato nel “salotto buono” della finanza.
