La paura che il Covid possa avere ripercussioni forti sulla ripresa economica rallenta le Borse europee. Dopo i deludenti dati cinesi, anche le vendite al dettaglio USA hanno mancato le aspettative (alla vigilia della pubblicazione delle minute della Federal Reserve). A mettere altra pressione ci sono poi la crisi afghana e la nuova stretta cinese sulle società tecnologiche.
La chiusura dei mercati vede il di Milano in discesa dello 0,85%, terminando le contrattazioni a 26.224,79 punti.
A fronte dei 426 titoli trattati, 217 azioni hanno chiuso in ribasso. Per contro 176 azioni hanno portato a casa un incremento. Poco mosse le altre 33 azioni del listino italiano.
La migliore del listino è DiaSorin (+2,74%). Vanno invece giù Stellantis (-2,7%) e Pirelli (-2%) in una giornata negativa per l’auto.
Tra le banche perdono soprattutto Banco Bpm(-1,9%), Unicredit e Bper(-1,77%).
Nel resto d’Europa, Francoforte resta incollata sui livelli della vigilia, Londra invece cresce dello 0,38%, mentre si muove sotto la parità Parigi a-0,28%.
Wall Street intanto marcia fiacca. Lo segna -0,95%, il -0,97% mentre il -1,28%.