Dopo aver guadagnato oltre un punto percentuale la settimana scorsa, il Dollaro comincia in tono fiacco in questo lunedì.
Il Dollar Index scende a 93,2 contro un paniere di valute, anche se rimane vicino a livelli che non si vedevano dal novembre dello scorso anno.
Ne approfittano l’euro, che si riporta oltre 1,170 (EURUSD), e anche la sterlina che risale oltre 1,37 (GBPUSD).
Gli investitori sono focalizzati su quanto succederà al simposio di Jackson Hole, previsto prima del weekend, quando il presidente della Fed Powell potrebbe fornire alcuni suggerimenti sulla tempistica del tapering.
Intanto diversi nuovi indicatori economici previsti per questa settimana, forniranno un quadro più chiaro dell’economia americana (soprattutto la seconda stima di crescita del PIL, la spesa personale e l’inflazione PCE).
Nel frattempo, i dati PMI di Flash Markit indicano tassi di crescita più lenti, ma comunque ancora robusti, sia nei servizi che nel settore manifatturiero.
Ad agosto infatti l’IHS Markit US Services PMI è sceso (per il terzo mese consecutivo) a 55,4 da 59,9 del mese precedente, ben al di sotto del consenso di mercato di 58,3.
L’IHS Markit US Manufacturing PMI è sceso a 61,2 ad agosto 2021 da 63,4 a luglio, al di sotto delle previsioni di mercato di 62,5. La lettura ha indicato la crescita più lenta dell’attività di fabbrica in 4 mesi.