I mercati si sono messi in “pausa” nell’attesa dell’ormai imminente simposio economico di Jackson Hole. In quella occasione il presidente della Fed Powell potrebbe fornire ulteriori dettagli sui piani della Fed per il tapering.
All’inizio del mese, gli investitori si aspettavano che la Fed avrebbe cominciato a ridurre gli stimoli quest’anno, ma tali convinzioni sono diminuite durante la settimana a causa dei dati economici statunitensi deboli, tra cui PMI flash e sentimento dei consumatori.
Inoltre persistono le preoccupazioni per la variante delta del coronavirus.
Il dollar index è rimasto attorno quota 93 mercoledì, ma è rimasto al di sotto del massimo di oltre 9 mesi di 93,6 toccato la settimana precedente, poiché gli investitori sono cauti in vista dell’evento di Jackson Hole.
È probabile che il dollaro rimanga in un intervallo ristretto fino al discorso di Powell che è in programma venerdì, anche se i nuovi dati da rilasciare giovedì e venerdì, compresa la seconda stima per la crescita del PIL, la spesa personale e l’inflazione PCE potrebbero scuotere il biglietto verde.