Marcia al rialzo l’inflazione negli Stati Uniti: i prezzi al consumo sono cresciuti a gennaio per il sesto mese di fila. Su base mensile secondo il Bureau of Labour Statistics (BLS) i prezzi al consumo si sono mossi in aumento dello 0,5%, oltre le attese del mercato che stimava un +0,3%. Anche il dato core (0,3%) va oltre le attese.
L’inflazione su base annua è stabile al +2,1%, ed anche in questo caso le attese degli analisti (+1,9%). Il dato annuale core si attesta invece al +1,8%, come a dicembre (questo dato viene tenuto molto in considerazione dalla Federal Reserve).
Il risveglio dell’inflazione ha portato una immediata reazione dei mercati, che possono aumentare le aspettative riguardo rialzi dei tassi più sostenuti nei prossimi mesi.
Per questo motivo sui mercati il dollaro è schizzato al rialzo. Il biglietto verde si è apprezzato e la major EurUsd è scesa anche sotto 1,23 (dopo aver sfiorato quota 1,24 nella prima parte della giornata).
Il *Dollar Index torna rapidamente a 90,01 con un balzo dello 0,30 per cento.
Va anche aggiunto che il Dipartimento del Commercio ha reso noto che le vendite al dettaglio hanno evidenziato nel mese di gennaio un calo dello 0,3% m/m, sotto le attese. L’US Census Bureau precisa inoltre che su base annua si è registrato un aumento del 3,6%.