Tra le figure di continuazione, ovvero quelle che preannunciano la ripresa di un trend dopo una piccola pausa, c’è il pattern trading CUNEO (WEDGE).
Si tratta di una figura tecnica molto affidabile, ed è per questo che bisogna conoscerla bene.
Vediamo subito un esempio concreto di CUNEO (WEDGE) sulla piattaforma di investimento online .
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Come puoi vedere, un CUNEO si genera quando ci sono due linee di tendenza convergenti, ENTRAMBE inclinate nella direzione opposta del trend.
Quindi se il trend va al rialzo, le linee del cuneo sono inclinate verso il basso.
Se il trend va al ribasso, le linee del cuneo sono inclinate verso l’alto.
Tieni a mente questo dettaglio, perché nel prossimo paragrafo ci torneremo…
Differenza tra triangolo e pattern Wedge/Cuneo
Potresti essere tra quei trader che hanno subito colto la netta somiglianza tra il pattern WEDGE/CUNEO e il pattern TRIANGOLO.
Sono entrambe figure che preannunciano la continuazione del trend, e sono entrambe composte da due linee di tendenza che convergono.
Tuttavia, ci sono due tratti caratteristici che differenziano il pattern CUNEO dal TRIANGOLO.
Per evidenziarli li mettiamo a confronto sulla nostra piattaforma di trading .
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PRIMA DIFFERENZA: le linee di tendenza del cuneo sono ENTRAMBE inclinate nella direzione contraria al trend, mentre nel triangolo sono una delle due linee è inclinata in senso opposto (oppure non è affatto inclinata, bensì piatta).
SECONDA DIFFERENZA: il pattern WEDGE è molto “allungato”, nel senso che generalmente richiede più tempo rispetto a un triangolo per completarsi.
Per il resto, ci sono molte somiglianze tra questi due pattern grafici. Ad esempio, i volumi decrescono man mano che ci si avvicina alla cuspide, per poi esplodere nel momento della rottura.
Inoltre maggiore è la durata di formazione del pattern, maggiore sarà l’intensità del movimento dopo il breakout.
Qui sotto vediamo proprio un esempio concreto di breakout dirompente sulla piattaforma .
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Cosa indica il cuneo nel trading
Dal punto di vista logico, cosa succede sul mercato che dà luogo alla formazione di un cuneo (wedge)?
Succede che la battaglia tra compratori e venditori diventa via via sempre più incerta, con la conseguenza che i prezzi oscillano meno e si vanno comprimendo dentro un intervallo sempre più stretto.
Tuttavia, ad un certo punto questa situazione di equilibrio si rompe, e i prezzi esplodono in un movimento violento con forte tendenza, quando i venditori oppure i compratori prevalgono.
Inoltre come abbiamo visto poc’anzi sul broker , più a lungo dura quell’apparente equilibrio, può violenta sarà l’esplosione dei prezzi in seguito.
(Fonte grafica: piattaforma di trading )
Diverse tipologie di Cunei (wedge) trading
Il cuneo può svilupparsi in modo ribassista o rialzista, a seconda di come è inclinato e del trend nel quale si sviluppa:
1) cunei ribassisti (ascendenti), sono inclinati verso l’alto e si sviluppano in una pausa del trend ribassista
2) cunei rialzisti (discendenti), sono inclinati verso il basso e si sviluppano in una pausa del trend rialzista
(Fonte grafica: piattaforma di trading )
Come fare trading con il cuneo
Per il pattern wedge trading valgono le stesse considerazioni fatte anche per i triangoli, riguardo l’aspetto operativo, ossia si deve essere pronti a entrare sul mercato quando si verifica il breakout.
Ci aiutiamo riprendendo il caso concreto visto poco fa…
(Fonte grafica: piattaforma di trading )
ATTENZIONE: il trader deve attendere la CHIUSURA della candela che fa BREAKOUT dal pattern, perché solo a questo punto il pattern wedge si completa davvero.
Non è mai consigliabile aprire una posizione prima che la candela di breakout si completi, perché c’è il rischio di prendere un abbaglio.
Inoltre, anche nei cunei va osservata quella buona norma che esige il breakout fra la metà e i tre quarti della figura. Più oltre si va rispetto a questa misura, minore sarà l’efficacia del pattern.
STOP LOSS e TARGET del cuneo
Nel caso del pattern CUNEO, lo STOP LOSS va posto sul massimo della figura (o sul minimo nel caso di cuneo rialzista).
Infatti se il prezzo raggiunge quel livello, è possibile che ci si trovi dinanzi a uno di quei rari casi in cui il cuneo agisce come figura di inversione del trend (situazione che ti illustreremo a breve).
Il TARGET DI PREZZO viene individuato proiettando (a partire dal punto di breakout) l’altezza massima che la figura ha fatto registrare mentre era in formazione.
Se poi il cuneo si è formato dopo un trend molto netto (quasi verticale), allora possiamo fissare un SECONDO TARGET LEVEL proiettando la distanza che c’è stata tra l’inizio del trend e il primo picco del cuneo, a partire dal momento della rottura del pattern.
Solitamente il breakout è netto nei cunei discendenti (che si verificano durante la pausa di un trend rialzista), mentre in quelli ascendenti la rottura è talvolta incerta e quasi timorosa.
Spesso dopo la rottura i prezzi fanno un movimento all’indietro, tornando verso il cuneo. Si parla di “PULLBACK”, e generalmente esso conferma ancora di più il valore della validità della figura.
Il pattern cuneo di inversione
In rari casi, il cuneo può essere anche un pattern grafico di inversione. Si tratta di un pattern che presenta delle peculiarità rispetto al pattern wedge tradizionale che abbiamo appena visto.
Infatti…
Quando si sviluppa un cuneo inclinato verso il basso durante un trend ribassista, indica la possibilità di una inversione al rialzo.
Quando si sviluppa un cuneo inclinato verso l’alto durante un trend rialzista, indica la possibilità di una inversione al ribasso.
Possiamo vedere un caso concreto sul broker .
Per quanto riguarda le regole operative da seguire in questi casi, non ci sono sostanziali differenze rispetto a quanto visto poco fa.
Adesso proseguiamo con la nostra analisi dei pattern più noti.
Ecco quelli che dovresti studiare con attenzione: