Il clima di avversione al rischio e l’incertezza sul fronte politico hanno appesantito enormemente il rand sudafricano, che in questa prima parte di settimana è scivolato ai minimi di diversi mesi nei confronti del dollaro.
Rand in caduta libera
Dopo aver perso circa due punti percentuali nella sola giornata di martedì, il Rand continua a perdere quota contro il biglietto verde. Il cross è ora scambiato verso 14,880 ai massimi dall’ottobre scorso, e si sta quindi riavvicinando alla soglia dal fortissimo valore psicologico di 15,000.
Possiamo vedere l’andamento sulla piattaforma di trading .
Fronte politico incerto
A scatenare l’impennata della coppia è la debolezza della valuta sudafricana dovuta all’evoluzione politica interna. Cyril Ramaphosa, leader dell’ANC, ha vinto le ultime elezioni, eppure il suo partito ha perso parecchi voti e ancora non è stato nominato un nuovo Governo. Questo desta preoccupazione sui mercati.
Ramaphosa si è trovato di fronte al primo problema quando il vicepresidente David Mabuza ha dovuto rinviare il suo giuramento da deputato, per poter rispondere ad accuse di aver causato una “cattiva reputazione” all’Anc, l’African national congress (partito di governo). Il giuramento è poi giunto, ma questo ha gettato ombre sulla affidabilità del partito, nonché sulle qualità di leader del presidente Ramaphosa.
Il mercato richiede prove di una forte leadership per reprimere i timori di una paralisi politica, che richiederebbe che i membri nominati all’esecutivo siano liberi da controversie. Del resto è ancora freschissima la ferita, dopo la condanna a nove anni del suo predecessore Jacob Zuma. Gli investitori temono che Ramaphosa non sarà in grado di sradicare la corruzione dai vertici del governo come promesso, mettendo in pericolo il suo programma di riforme.
Del resto va ricordato che il presidente è stato già costretto a scendere a compromessi in settori politici chiave, come la riforma agraria e il salvataggio della compagnia statale di distribuzione dell’energia elettrica Eskom, a rischio fallimento.
Emergenti e avversione al rischio
Questa complicata situazione interna, si è instaurata poi su un problema di fondo che riguarda tutte le valute emergenti. È stato un maggio difficile a causa delle forti incertezze riguardo al fronte commerciale tra Stati Uniti e Cina. Anche per questo il rand sta sottoperformando i suoi pari (è sceso del 2,2% da inizio mese a fronte del calo dell’1,4% dell’indice MSCI EM Currency).