Si muovono con cautela le Borse europee visto che il conflitto in Ucraina vive una fase di stallo, e si cerca di capire quali saranno le nuove sanzioni che l’UE è pronta ad adottare contro Mosca.
Sul listino milanese, il si attesta sui valori della vigilia a 25.176 punti e chiude piatto (+0,05%).
Milano viene trascinata dal lusso, con Ferrari (+5%) e Moncler (+3,7%, dopo che UBS ha portato il target price a 68,5 euro da 68 euro) in grande spovlero.
La guerra spinge i titoli del settore armamenti, a partire da Leonardo (+2,7%).
Le peggiori performance sono su Generali Assicurazioni (-3,84%) alle prese con i realizzi dopo i rialzi delle ultime sedute.
Vendite anche su Snam, che registra un ribasso del 2,58% dopo il taglio del giudizio degli analisti di Citi.
Male Telecom Italia, -1,93%, penalizzata dalle incertezze sulla possibile OPA di KKR.
Tra le principali Borse europee, Francoforte sale di un frazionale +0,5%. Londra va in moderato aumento dello 0,28%; Parigi avanza di 0,70%.
Wall Street parte a rilento ma poi chiude in rialzo. Lo segna +0,81%, il +0,30% mentre il +1,90%.