Prosegue il ciclo di inasprimento monetario da parte della Banca Centrale del Brasile, giunta al decimo aumento consecutivo dei tassi. Nel meeting di maggio infatti la Banca Centrale ha deciso all’unanimità di aumentare il tasso Selic di 100 punti base, portandolo al 12,75%.
Questa mossa fa seguito ad un’altra stretta che era stata fatta nella riunione precedente. Il costo del denaro sale così al livello più alto da febbraio 2017.
Il CoPOM (comitato di politica monetaria) ha ritenuto che tale decisione rifletta l’incertezza circa l’inflazione prospettica, e l’aumento dei rischi superiore al normale. Inoltre ritiene questa mossa come coerente per far convergere l’inflazione al suo obiettivo di lungo periodo.
Per nella sua prossima riunione, il Comitato prevede altrettanto probabile un prolungamento del ciclo, con un adeguamento di minore entità.
Le decisioni della BCB hanno spinto il Real brasiliano, che si è apprezzato a 4,9 dollari, allontanandosi da un minimo di quasi 7 settimane toccato all’inizio della settimana.
La valuta brasiliana è una delle più performanti al mondo quest’anno, in rialzo di oltre il 13%, nonostante la crisi economica e politica interna, aiutata dall’impennata dei prezzi delle materie prime e dai tassi di interesse a due cifre.
