Quando parliamo di candele DOJI trading, facciamo riferimento a delle particolari candele giapponesi caratterizzate da un corpo assente, dal momento che l’apertura e la chiusura della candela coincidono.
Per renderlo subito chiaro, ti mostriamo un esempio pratico di candela Doji trading…
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Come puoi vedere, le DOJI praticamente appaiono come delle croci, per via del fatto del fatto che il corpo della candela è inesistente.
Va detto che in realtà non occorre essere assolutamente rigorosi, infatti si può parlare di candela DOJI anche se il corpo c’è, ma è comunque piccolissimo.
Ti facciamo notare un’altra cosa: se osservi il grafico sulla piattaforma Markets.com, potrai vedere come la comparsa delle DOJ sia abbastanza frequente.
Proprio per questo bisogna conoscerle bene, perché dal punto di vista operativo – come vedremo a breve – possono essere molto preziose.
Perché è importante la comparsa di una candela DOJI
Tra tutte le candele esistenti, le Doji sono tra quelle che hanno maggiore significato operativo, per questo quando ne troviamo una dobbiamo sempre prestare molta attenzione a ciò che ci… racconta.
Questo tipo di candela ci dice che lo scontro tra compratori e venditori non ha avuto alcun vincitore. Il prezzo infatti è andato su e giù, ma alla fine è tornato esattamente (o quasi) dove era partito.
Si tratta di una informazione molto importante perché, come vedremo, se compaiono in determinate occasioni le DOJI possono segnalare importanti punti di inversione del trend.
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I 5 tipi di candele Doji trading
Tutte le candele DOJI hanno in comune il fatto di avere apertura e chiusura coincidenti o molto vicine tra loro. Come detto, è un vero e proprio scontro tra compratori e venditori che non ha vincitori.
Tuttavia possiamo imbatterci in 5 tipi differenti di Doji trading, in base alla forma delle loro ombre (shadow). Ognuna di esse ci fornisce una particolare fotografia della situazione di mercato.
Vediamole…
1) DOJI CLASSICA (NEUTRALE DOJI). Hanno un range ristretto (ombra superiore e inferiore corta). Proprio per via delle ombre corte, questa candela “di indecisione” viene considerata un segnale neutrale per i trader, in quanto non fornisce spunti su quale direzione potrebbe prendere il mercato. E’ probabilmente la Doji più frequente.
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Se osservi l’esempio sulla nostra piattaforma Markets.com, possiamo notare come ci siano ben due NEUTRAL DOJI che si ripetono, a confermare uno stato di indecisione (che subito dopo esploderà in un forte movimento ribassista).
2) LONG-LEGGED DOJI. Ha range ampio (lunga ombra sia sopra che sotto). Questo modello di candela doji indica che c’è stata una forte spinta sia da parte dei compratori che dei venditori, che hanno fatto oscillare il prezzo su e giù durante la sessione. Ma alla fine, il prezzo è tornato al punto di partenza.
Una candela simile indica estrema indecisione del mercato.
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Quando questa candela compare dopo un trend sostenuto, come nell’esempio che vedi sulla piattaforma Markets.com, può indicare che la spinta del trend si sta esaurendo. Bisogna quindi fare attenzione perché una inversione del trend potrebbe essere all’orizzonte, come accade nell’esempio sulla nostra piattaforma di investimento.
3) GRAVESTONE DOJI. Ha una lunga ombra superiore. Indica che c’è stata una forte pressione dei rialzisti cui ha fatto seguito una spinta opposta per via delle prese di profitto. Letteralmente significa “pietra tombale” e si può trovare spesso alla fine di un forte trend rialzista, indicando una possibile inversione al ribasso del trend.
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Come puoi notare grazie a questa immagine sulla piattaforma Markets.com, a un certo punto nel trend rialzista compare una candela GRAVESTONE DOJI.
Ribadiamo: è importante che essa compare alla fine di un trend rialzista. E come abbiamo appena detto, evidenzia la perdita di slancio del trend, che infatti poco dopo inverte la rotta…
NB. Per sapere come agire concretamente quando compare questo tipo di candela, ti rimandiamo alla trattazione specifica sulla GRAVESTONE DOJI.
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4) DRAGONFLY DOJI, con una lunga ombra inferiore. In questo caso c’è stato un forte ribasso dei prezzi, cui ha fatto seguito una spinta che ha riportato il prezzo sul livello di apertura.
Quando il Dragonfly compare dopo un forte trend ribassista, viene considerato come un segnale di inversione del trend.
Adesso guardiamo questa immagine sul broker Markets.com…
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Come puoi vedere, durante un trend ribassista compaiono prima delle doji neutrali, che ci raccontano di un mercato che non è più sicuro della direzione che ha preso. Poi compare una DRAGONFLY DOJI, che ci dice che il trend ribassista potrebbe cambiare rotta. E infatti così succede…
NB. Per sapere come agire concretamente quando compare questo tipo di candela, ti rimandiamo alla trattazione specifica sulla DRAGONFLY DOJI.
5) FOUR PRICE DOJI, questo tipo di candele Doji sono rarissime, e si presentano quando non solo apertura e chiusura coincidono, ma anche con massimo e minimo. In questo caso ci troveremmo di fronte a una linea orizzontale.
Si verifica con asset molto illiquidi che hanno un bassissimo volume di scambi. Come si può immaginare, il “Four Price Doji” trasmette un senso di totale indecisione sul mercato.
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Come sfruttare le candele Doji per fare trading
Prima di andare oltre facciamo una precisazione.
Come avrai capito da quanto abbiamo detto finora le candele Doji sono indicative soprattutto se prese con riferimento alla specifica situazione di mercato dove compaiono.
Andiamo a spiegarlo…
Se compare una doji all’inizio di un trend è difficile che possa essere la spia di una inversione di tendenza. Analogamente, quando la Doji compare nel mezzo di un trend, possiamo interpretarla più probabilmente come una possibile correzione imminente piuttosto che non una vera e propria inversione.
Se invece esse compaiono DOPO FORTI RIALZI O FORTI RIBASSI, O IN PROSSIMITA’ DI SUPPORTI O RESISTENZE oppure ancora in appoggio a canali di prezzo, allora il loro valore diventa molto più significativo.
Ad ogni modo, occorre sempre aspettare la formazione della candela successiva alla doji per avere una conferma della validità del segnale che questa particolare candela ci sta dando.
Concetti di base per fare trading intraday con efficacia
Due esempi concreti
Vediamo qui sotto un caso concreto di segnale operativo che ci ha mandato una candela Doji, sfruttando un’immagine concreta tratta dal nostro broker…
(Fonte grafica: piattaforma di investimento Markets.com)
Come puoi vedere una “doji classica” compare dopo una notevole discesa del prezzo; questo ci induce a drizzare le antenne in vista di una possibile inversione. Il segnale ci viene confermato dalla candela successiva che in effetti comincia l’inversione.
Questo stesso esempio inoltre ci fa evidenziare come possa essere utile l’utilizzo delle Doji trading con un indicatore semplice come le Bande di Bollinger. Quando infatti una Doji compare al di fuori delle bande di Bollinger (come nel nostro esempio) le probabilità di inversione del prezzo sono molto elevate. E così accade infatti.
Vediamo adesso un caso opposto, nel quale il segnale che ci viene dato dalla Doji non trova conferma nella candela successiva.
Puoi vederlo in questa immagine sottostante…
(Fonte grafica: piattaforma di investimento Markets.com)
Come puoi vedere una “long-legged doji” compare dopo una notevole salita del prezzo; questo ci induce a drizzare le antenne in vista di una possibile inversione.
Il segnale però non ci viene confermato dalla candela successiva che riprende la marcia al rialzo.
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Concetti di base per fare trading intraday con efficacia
Doji: ingresso e stop loss
Dal punto di vista operativo le Doji trading sono molto semplici.
Nel caso di una DOJI che compare alla fine di un trend ribassista, si può entrare a mercato poco al di sopra del massimo della figura, fissando lo stop sotto il minimo del pattern.
Lo puoi vedere in questa immagine sottostante…
(Fonte grafica: piattaforma di investimento Markets.com)
Invece nel caso in cui la DOJI compare alla fine di un trend rialzista, si posiziona l’ordine short al di sotto del minimo della doji, con stop sopra il massimo della figura.
In virtù di queste regole operative, dobbiamo sottolineare una cosa: quando si presentano le Gravestone Doji oppure le Drangonfly doji, cioè quelle Doji con shadow molto lunghe, può essere molto “costoso” posizionare lo stop. Questo le rende un po’ più rischiose da sfruttare.
Il time-frame
Un’altra considerazione che dobbiamo fare sulle doji riguarda il timeframe. La candlestick analysis con le Doji viene usata solo raramente per l’intraday inferiore a 30 minuti, dal momento che in questi lassi così brevi aumenta il numero di candele che assumono la forma delle Doji.
Questo ovviamente va a scapito della loro affidabilità.
I pattern con le Doji
Un’ultima cosa dobbiamo dirla riguardo alle caratteristiche delle Doji.
Queste candele spesso sono protagoniste di alcune “sequenze” (i così detti pattern), e finiscono con rafforzarli.
Buon trading!
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