Anche oggi la giornata delle borse è stata fiacca. I mercati scontano le tensioni geopolitiche, dopo l’embargo della UE al petrolio russo, e l’impennata dell’inflazione, che ha raggiunto nuovi picchi in Europa.
Il clima viene appesantito dall’allarme lanciato dall’ad di Jp Morgan, Jamie Dimon, che vede un “uragano economico” in arrivo.
Giornata negativa per Piazza Affari, dove il chiude è in calo (-0,9%) e si attesta su 24.284 punti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Stellantis (+1,74%) cha approfitta della giornata positiva dell’intero settore auto sulla scia delle brillanti prospettive di redditività delle case giapponesi. Bene anche e Pirelli (+1,06%) in attesa dei dati sulle immatricolazioni.
Bene anche Tenaris (+0,77%).
Le più forti vendite su Saipem, -4,09% nonostante il rialzo del petrolio e la cessione delle attività di drilling onshore. Il mercato si concentra infatti sull’imminente aumento di capitale da 2 miliardi.
Pessima performance per TIM, che registra un ribasso del 3,49% sulle perplessità espresse dal numero uno di Vivendi per la rete unica.
Male anche Amplifon, -2,78% e Prysmian, -2,56%.
Male anche le altre principali Borse europee. A Francoforte il si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Londra cede lo 0,98%, Parigi segna -0,77%.
Chiude in rosso anche Wall Street. Lo segna -0,75%, il -0,54% mentre il -0,72%.
