Dopo il rally vissuto ieri, i mercati azionari ripiombano nel grigiore e vanno in deciso calo. La promessa di uno scudo anti-spread BCE ha rassicurato solo parzialmente gli investitori, che invece fanno i conti con altri strappi da parte delle banche centrali. Oggi è toccato a quella svizzera (+50 pb) e quella britannica (+25 pb).
Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il che a fine seduta perde 3,32% a 21.726 punti.
A Piazza Affari si salvano solo Saipem (+2,55%), Nexi (+1,08%) e Terna (+0,24%).
Le vendite colpiscono soprattutto STMicroelectronics, che ha terminato le contrattazioni a -6,30% in scia al crollo dei tecnologici europei e americani.
Sessione nera per Tenaris, che lascia sul tappeto una perdita del 6,10%.
Nell’auto va picco a Stellantis, -5,28%, mentre prosegue il calo delle immatricolazioni del gruppo in Europa. Attutisce le perdite Ferrari (-0,71%), nel giorno del Capital Markets Day.
In perdita Moncler, che scende del 5,71%, e Pesante che segna una discesa di ben -5,43 punti percentuali.
I listini europei sono tutti in rosso netto. Il di Francoforte segna una flessione del 3,31%, Londra crolla del 3,14%, Parigi in discesa di 2,39%. Si salva Madrid -1%.
Chiusura pessima anche a Wall Street, dove il Dow Jones sceso sotto i 30.000 punti per la prima volta da gennaio 2021. Lo segna -3,24%, il -2,41% mentre il -4,08%.