Dopo i patimenti, le borse Europee finiscono la settimana senza altre batoste. Nel giorno delle “quattro streghe”, con le scadenze in simultanea di future e opzioni su azioni e indici, la giornata è stata a due facce. Nella prima c’è stato un deciso rialzo, poi i passi indietro dopo le parole di Jerome Powell, che ha sottolineato che la banca centrale Usa ha come priorità la lotta all’inflazione.
Lieve rialzo per Piazza Affari, dove il termina a 21.789 punti a +0,43%.
Il migliore del giorno è ancora Saipem (+12,39%), che continua il rally solitario.
Brilla Nexi (+5,63%) dopo l’annuncio dell’accordo con Intesa Sanpaolo per l’acquisto dell’attività di merchant acquiring in Croazia.
Pirelli (+5,21%) approfitta delle indicazioni positive sul settore arrivate da Michelin e Nokian Tyres. Bene anche Campari (+4,48%).
Si muovono bene i titoli bancari, dal restringimento dello spread: +1,1% Unicredit e +1,15% Intesa.
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su ENI, che ha terminato le contrattazioni a -4,73%.
Male anche Tenaris, che evidenzia una perdita dell’1,48%.
Tra gli indici di Eurolandia moderati passi avanti per il di Francoforte, che avanza dello 0,67%. Londra sceivola di 0,41%; Parigi segna un quasi nulla di fatto.
A tinte miste gli indici USA. Lo segna +0.22%, il -0,13% mentre il +1,43%.