Nessun cambio di rotta da parte della People’s Bank of China, che ha mantenuto fermi i tassi chiave per i prestiti alle imprese e alle famiglie.
Il tasso primario di prestito a un anno (LPR) è rimasto invariato al 3,7%; mentre il tasso a cinque anni, riferimento per i mutui, si è mantenuto al 4,45%, dopo il taglio record di 15 punti base di maggio.
Secondo i policy makers cinesi, l’economia inizia a riprendersi gradualmente dalle restrizioni da Covid, e non ravvedono la necessità di adottare ulteriori mosse, in un momento in cui altre principali economie stanno inasprendo le impostazioni monetarie per combattere l’inflazione.
Gli analisti si aspettano anche che la PBOC riprenda l’allentamento monetario per sostenere l’economia colpita dal Covid nel resto di quest’anno.
Lo yuan intanto si rafforza, con il cambio che scende sotto 6,70, cancellando le perdite subite da inizio mese.
Come vediamo sulla piattaforma , il cross sta viaggiando nella parte finale di un triangolo simmetrico, dopo un falso breakout avvenuto pochi giorni fa.
Lo yuan ha ricevuto supporto da recenti dati economici migliori del previsto, che hanno alimentato le speranze per una continua ripresa dopo i lockdown per la recrudescenza della pandemia.