Stretta oltre le previsioni da parte della Norges Bank. La banca centrale di Oslo ha alzato il tasso di interesse di riferimento di 50 punti base all’1,25%, superando le aspettative del mercato che prevedevano un aumento di 25 punti base.
Si tratta dell’aumento più forte dal 2002, che trova giustificazione nella forza dell’inflazione di fondo. Il comitato di politica monetaria ha infatti rimarcato che la crescita dei prezzi è stata più rapida di quanto dicevano le proiezioni, mentre l’aumento della crescita salariale e l’impennata dell’inflazione delle importazioni indicano che l’inflazione interna è rimasta al di sopra dell’obiettivo.
La Norges Bank preannuncia che ogni mossa futura dipenderà dai progressi dell’economia norvegese e dal ritmo dell’inflazione (al top da 33 anni). In particolare, potrebbe accelerare il ritmo di inasprimento se la dinamica dei prezzi dovesse aumentare ulteriormente.
La previsione attuale è che il tasso di interesse arriverà a circa il 3% entro l’estate del 2023.
Mentre il rendimento dei titoli di Stato norvegesi a 10 anni è arrivato sui massimi di quasi 11 anni oltre il 3,3%, la Corona norvegese è scivolata sui minimi biennali rispetto al dollaro. Il cambio USDNOK è tornato sui massimi di 24 mesi ed è sempre più vicino alla soglia di 10,00.