Home
Leu Romania RON

Romania, stretta più forte del previsto (100pb) ma non basta: USD-RON al massimo storico

Scritto da -

Si tratta del sesto aumento consecutivo del costo del denaro nonché del ritocco più grande dalla crisi finanziaria del 2008

Dalla Romania arriva una mossa che sorprende i mercati. L’istituto centrale di Bucarest vara infatti una stretta più vigorosa del previsto, alzando il costo del denaro di 100 punti base, portandolo al 4,75%. Il consenso del mercato si aspettava un aumento di 75 punti base.

Con questa mossa, la BCR porta il costo del denaro ai massimi da luglio 2013.
Anche il tasso lombard e il tasso sui depositi presso i depositi sono stati aumentati di 100 bps ciascuno rispettivamente al 5,75% e al 3,75%.

Quello odierno è il sesto aumento consecutivo dei tassi, da quando la banca centrale ha avviato il processo di normalizzazione delle politiche lo scorso ottobre. Si tratta inoltre del ritocco più grande dalla crisi finanziaria del 2008.

La banca centrale ha cercato di mettersi al passo con i colleghi dell’Europa orientale, che hanno combattuto l’inflazione con una serie di aumenti dei tassi. In Romania, l’inflazione è salita al massimo degli ultimi 19 anni al 14,49%. La banca centrale prevede che l’inflazione aumenterà più del previsto nel breve termine e rimarrà a doppia cifra almeno fino al secondo trimestre del prossimo anno.

Nonostante la stretta della BCR, il Leu rumeno continua a perdere terreno rispetto al “super-dollaro”. Il cambio USDRON ha superato quota 4,85 e aggiorna i massimi storici (-16% su base annua).
La valuta rumena perde quota anche nei confronti dell’euro, con il cambio EURRON che sale a 4,94, rimanendo comunque all’interno della lunghissima fase di range tra 4,93-4,95

Non è possibile commentare questo post.

IN EVIDENZA