Le criptovalute stanno vivendo una settimana di robusto rimbalzo, dopo gli scivoloni cominciati dal mese di maggio. La Top20 del settore mostra soltanto segni positivi, che – come nel caso di Bitcoin – sono in doppia cifra.
Tuttavia il mercato non si è certo liberato dei suoi fantasmi. Le notizie su Three Arrows Capital (3AC), Celsius (CEL) e i problemi di Voyager, ultima vittima del brusco calo dei prezzi che sta scuotendo il mercato degli asset digitali, lo dimostrano.
La crisi della criptovalute si è manifestata a maggio, dopo il tracollo di TerraUSD (UST) e il suo token associato Luna. Da quel momento l’ondata di incertezza si è impadronita del mercato, accendendo ancora di più il dibattito sulla necessità di una regolamentazione per il settore.
Ad ogni modo, per il momento Bitcoin è riuscito a lasciarsi il momento peggiore alle spalle, e dopo aver rimesso il muso oltre i 20mila dollari si è spinto anche nella zona dei 22mila, registrando un aumento dell’11% negli ultimi 7 giorni. Al momento la resistenza vicino al livello di 22.350 è quella più rilevante.
Allo stesso modo, la maggior parte delle principali altcoin ha iniziato un discreto aumento.
Ethereum ha recuperato sui 1.200, Ripple (XRP) si è riavvicinato alla resistenza chiave di 0,35. L’unica crypto che non è riuscita a sfruttare il vento buono è Litecoin, che negli ultimi 7gg ha guadagnato solo qualche briciola.