Le Borse europee chiudono la giornata con modesti guadagni, ad eccezione di Piazza Affari. Il clima è stato cauto, visto che domani c’è il dato chiave sull’inflazione americana, che è cruciale per capire se la Federal Reserve sarà ancora più aggressiva. Sullo sfondo però restano i timori per rischio recessione.
A Piazza Affari il archivia la seduta con un leggero calo dello 0,38%.
Tra i migliori di Milano spicca Leonardo (+3,20%), grazie a Moody’s che ha migliorato l’outlook a “Positivo” da “Stabile”, confermando il rating.
Bene anche Iveco Group (+1,67%), Nexi (+1,60%) e Inwit (+1,58%).
A Milano rimane ancora sotto i riflettori Saipem: -48,56% dopo l’annuncio che l’aumento di capitale da 2 miliardi di euro è stato sottoscritto al 70%.
Vendite su Amplifon, -6,99% e DiaSorin, -4,52%.
In coda anche le banche: Banco Bpm -2,48%, Bper -2,46% e Unicredit -1,97%, in attesa dell’inizio della stagione delle trimestrali delle “big” americane.
Tra i mercati del Vecchio Continente, timido guadagno per il di Francoforte che segna +0,57%. Londra chiude a +0,18%; Parigi segna +0,80%, Madrid -0,6%, Amsterdam +0,23%.
Wall Street parte incerta e poi chiude in discesa. Lo segna -0,92%, il -0,62% mentre il -0,95%.