Tutte positive le principali Borse del Vecchio Continente, sia grazie all’andamento positivo di Wall Street sia grazie alle notizie su un rialzo di 50 punti base dei tassi da parte della Bce.
A infondere fiducia ai listini continentali ha contribuito la notizia di Reuters (basata su fonti anonime) che la Russia riaprirà i rubinetti del gas giovedì, facendo ripartire il Nord Stream 1.
Anche Milano ritrova l’ottimismo, alla viglia dell’intervento di Mario Draghi alle Camere con il successivo voto di fiducia.
Il chiude in deciso rialzo: +2,49% a 21.696 punti.
Tra i best performers di Milano ci sono le banche, perché le indiscrezioni sulla stretta della BCE hanno fatto volare le banche che guardano ad un possibile incremento dei profitti. Svettano BPER (+6,79%), Unicredit (+6,30%), Intesa Sanpaolo (+5,89%) e Fineco (+5,19%).
Leonardo si apprezza del 3,97%, anche per i benefici di una maxicommessa di Lockheed Martin con la Difesa Usa per gli F-35 e per l’attesa di nuovi annunci di contratti dall’International Airshow di Farnborough.
Nello scenario borsistico europeo, Francoforte vanta un progresso del 2,69% sul . Parigi corre a +1,79%, Londra sale di 1,01%. Bene anche Madrid (+2,03%).
Ottima la Borsa USA. Lo segna +2,76%, il +2,43% mentre il +3,11%.