Se vuoi operare con successo nel mercato delle valute, devi scegliere con cura il broker con il quale fare operazioni nei mercati. Si può dire che il primo investimento vero di un trader, sia proprio quello relativo alla scelta dell’intermediario.
Nel processo di decisione un ruolo importante lo riveste il tipo di piattaforma che il broker ti metterà a disposizione quando affronterai le negoziazioni.
Adesso cercheremo di approfondire questo discorso per darti delle indicazioni utili alla scelta.
I requisiti essenziali delle piattaforme
Le migliori piattaforme di trading devono essere “user-friendly”. Questo significa che che devono andare incontro alle tue esigenze e in generale a quella dei trader.
Il loro primo obiettivo deve essere quello di facilitarti la vita. Una piattaforma bella e piena di “ghirigori” estetici non vale niente se poi non esegue i tuoi ordini rapidamente e si blocca oppure rallenta.
La piattaforma ideale deve invece essere graficamente pulita e con tutti gli strumenti a portata di mano (magari tanti). Guarda ad esempio la piattaforma , creata appositamente per questo broker.
Come vedi abbiamo un grafico esteticamente pulito, gli strumenti sono disposti sulle colonne a estrema destra ed estrema sinistra e si può operare direttamente sui grafici.
Completa ed efficace, proprio come deve essere una buona piattaforma di trading.
Fortunatamente, in giro ci sono davvero tante scelte valide.
Dal momento che ogni programma messo a disposizione dal broker ha le sue peculiarità, scegliere la piattaforma più affidabile può essere un compito piuttosto difficile. E’ necessario perdere un po’ di tempo a esplorare le varie proposte, in modo tale da fare la migliore scelta possibile.
Noi abbiamo provato a darti una mano, mettendo confronto le offerte dei forex broker in una TABELLA che trovi qui in basso, in coda all’articolo.
Il trader che deve scegliere la piattaforma migliore, è come un pilota che deve scegliere il migliore set di gomme per la sua gara. Se lo fa in modo superficiale o sbagliato, ne risentirà tutto il suo percorso finché non cambierà le gomme
Come deve essere la migliore piattaforma di trading
Sebbene ogni utente ha i propri gusti, ci sono alcuni requisiti ai quali tutti dovrebbero guardare. Si tratta di caratteristiche che incidono sull’usabilità dello strumento, e quindi sulla sua efficacia.
Uno strumento bello e completo ma poco fruibile non ti aiuta. Uno strumento che invece è facile da apprendere e rapido nell’esecuzione degli ordini, invece ti può fruttare di più.
Ecco perché bisogna dedicare il tempo giusto quando si fa una scelta importante.
Quella della miglior piattaforma di sicuro è una scelta importante. Perché? Semplice: ricorda che impiegherai dei capitali e li metterai a rischio.
Più importante di così…
Piattaforma intuitiva, semplice e con indicatori grafici
Per quello che abbiamo detto finora, avrai capito che la piattaforma di trading deve essere semplice da utilizzare. Oltre a questo deve essere molto intuitiva, e poi avere il maggior numero di strumenti possibile. In special modo ci riferiamo agli indicatori grafici, una delle basi del trading.
Ti ripetiamo: può sembrare una cosa ininfluente, ma in realtà la scelta di una buona piattaforma può fare la differenza tra una posizione chiusa in perdita ed una chiusa in guadagno.
Per capirlo basta pensare a una cosa proprio riguardo agli indicatori grafici. Nel forex trading è essenziale l’individuazione di un trend, diventa perciò fondamentale cogliere a livello visivo queste tendenze. E il modo migliore è sfruttare gli indicatori. Sempre fondamentali per il trader.
L’impatto visivo ti aiuterà a comprendere meglio e più in fretta l’andamento dei prezzi e quindi investire con più probabilità di realizzare un profitto.
La teoria dei 60 minuti
Una buona piattaforma di trading deve dare la possibilità di tracciare linee di tendenza sui grafici in tempo reale, cancellando o modificando in maniera veloce ciò che si desidera.
Molti fissano in 60 minuti il tempo massimo entro il quale prendere confidenza con il programma che vi aiuterà nel forex trading. Se non scocca la scintilla subito, allora questa interfaccia è da scartare.
Magari si può anche non essere così drastici. Il nostro suggerimento non è di scartarla, ma di accantonarla temporaneamente. E poi magari tornarci sopra dopo qualche tempo. Succede spesso che quel che a prima vista non è gradito, poi quando si prende la mano diventa apprezzabile.
Trading automatico e virtuale
Tra i requisiti che possono influenzare la scelta della piattaforma c’è anche il possesso di alcuni strumenti avanzati, tra i quali:
1) il trading automatico (in coda all’articolo c’è un link per approfondire);
2) il trading virtuale (demo) per fare pratica senza rischio;
3) la creazione di indicatori personalizzati.
4) i segnali di trading che si attivano al momento in cui si verifica una certa situazione (in coda all’articolo c’è un link per approfondire);
5) il backtest per testare il funzionamento di una strategia nel passato.
Dai un peso a ognuno di questi fattori, in base a quelle che sono le tue esigenze di trading.
Database della piattaforma di trading
Un altro elemento che dovrebbe influenzare la tua scelta è la presenza di dati storici in memoria nel programma. Occhio perché questo elemento molto importante.
Nel caso in cui sia possibile conservare i dati dei prezzi soltanto degli ultimi mesi o peggio degli ultimi giorni, allora la piattaforma diventa inutile. Questo succede perché un test efficace sugli indicatori si può fare solo esaminando uno storico che comprenda mesi o anni di attività all’interno dei mercati.
Avere invece la possibilità di fare un confronto con gli eventi del passato, di verificare come si sono evolute trend e situazioni di mercato, è un alleato molto prezioso per il trader.
Conclusioni sulle piattaforme di forex trading
E’ chiaro che poter svolgere un’attività in modo proficuo richiede l’utilizzo di strumenti che siano adeguati allo scopo.
Ecco perché la scelta della migliore piattaforma per fare Forex trading non può essere vista come un semplice passaggio da fare rapidamente, ma anzi richiede un accurato studio delle potenzialità della piattaforma.
Bisogna sempre ricordarsi che ogni azione che si compie avrà delle ripercussioni sul profitto finale.
Ecco allora perché un utente esperto potrebbe trovare la sua migliore soluzione in uno strumento molto avanzato anche se magari più complesso, mentre un altro potrebbe gradire di più la semplicità di un’alta piattaforma perché magari è alle prime armi e non conosce a fondo il mondo del trading.
L’essenziale è che la scelta, che è sempre soggettiva, risponda nel modo migliore alle tue esigenze specifiche. Buon trading!
APPROFONDIMENTI SUGGERITI.
1) Cos’è il trading automatico e come sfruttarlo
2) Segnali gratuiti affidabili di trading