Sui listini azionari europei prevalgono gli acquisti. I mercati guardano ai risultati positivi delle trimestrali, anche se non si allentano i timori per una recessione economica globale.
A tal proposito, la Bank of England annuncia un ulteriore rialzo dei tassi d’interesse e preannuncia una lunga recessione.
Intanto anche la BCE, nel suo bollettino economico, ha parlato di un’economia dell’Eurozona in rallentamento e di ombre sulle prospettive del secondo semestre.
La Borsa di Milano chiude in rialzo: l’indice alla fine della sessione guadagna 0,31% a 22.645 punti.
Sul listino milanese corrono DiaSorin (+4,34%) e Prysmian (+4,24%).
NBrilla anche Banca Mediolanum, +2,54%, con la revisione al rialzo delle stime da parte degli analisti dopo i conti.
I più forti ribassi colpiscono Saipem, a -5,47%.
Volatilità su Tenaris, che in mattinata corre dopo la trimestrale nettamente superiore alle attese, ma poi inverte la rotta in scia alla debolezza del greggio: -3,81%.
Scende Banco BPM, che all’indomani dei conti segna un ribasso del 3,26%.
Crolla Telecom Italia (-3%) i cui conti non hanno scaldato il mercato.
Nello scenario borsistico europeo è positiva Francoforte, dove il sale di un frazionale +0,55%. Londra tiene la parità; Parigi +0,64%.
Wall Street chiude blanda e a tinte miste. Lo segna -0,08%, il -0,26% mentre il +0,41%.