Come si temeva, l’economia britannica ha avuto una contrazione nel secondo trimestre. Tuttavia, è stata minore delle previsioni.
I dati sul PIL hanno evidenziato un calo dello 0,1% nei tre mesi fino a giugno, segnando la prima contrazione in più di un anno. Le stime preliminari però erano per un calo dello 0,2%.
Rispetto all’anno precedente, l’economia è cresciuta dell’1,9%.
Su base mensile, l’economia britannica si è contratta dello 0,6%, dopo un aumento dello 0,4% rivisto al ribasso a maggio. E’ andata molto meglio delle previsioni, che erano per un calo dell’1,3%.
Altri dati macro: produzione industriale e bilancia commerciale
Cala anche la produzione industriale, che è diminuita dello 0,9% rispetto al mese precedente, invertendo un aumento dell’1,3% rivisto al rialzo nel mese precedente. Segna il calo più marcato dell’attività industriale da giugno 2021.
Anche in questo caso però, il report è stato migliore delle previsioni di mercato, che erano per un calo dell’1,3%.
Intanto il disavanzo commerciale del Regno Unito si è ampliato a 11,387 miliardi di sterline, rispetto ai 9,119 miliardi rivisti al ribasso nel mese precedente. Le esportazioni sono diminuite del 4,2% mentre le esportazioni sono diminuite dello 0,4%.
Da evidenziare il forte rimbalzo degli investimenti delle imprese: +3,8%, mentre nel trimestre precedente erano state in calo dello 0,6%. Si tratta del più forte aumento trimestrale dal secondo trimestre del 2021.
La sterlina reagisce a malapena alle cifre del PIL
Dopo questa infornata di dati macro, la reazione della sterlina è stata blanda. Il cambio cede qualcosa attorno 1,214.
Anche se è vero che le cifre non sono state così negative come si temeva, questo non basta ad allontanare i timori di una grave contrazione che colpirà nei prossimi mesi il Regno Unito.
All’inizio di questo mese, la Banca d’Inghilterra ha dipinto una prospettiva economica cupa e ha previsto la recessione più lunga del Regno Unito dalla crisi finanziaria globale, aumentando i tassi di interesse di 50 punti base, il più grande aumento dal 1995.