Dopo aver tagliato il tasso a medio termine (FML) la scorsa settimana, la People’s Bank of China ha abbassato anche il tasso principale di prestito (LPR a 1 anno, quello utilizzato da famiglie e imprese).
Il LPR è stato ridotto di 5 punti base portandolo al minimo storico del 3,65%, mentre l’LPR a 5 anni, che influenza il prezzo dei mutui per la casa, è stato ridotto per la seconda volta quest’anno di 15 bps al 4,30%.
Si tratta della seconda riduzione quest’anno, poiché il consiglio vuole combattere gli effetti negativi dei ripetuti focolai di COVID-19 e della persistente recessione immobiliare.
I recenti dati di luglio hanno mostrato che l’economia cinese sta perdendo slancio a causa del rallentamento della crescita globale.
Dopo la mossa della PBoC, lo Yuan raggiunge il minimo di 2 anni, deprezzandosi oltre 6,84 rispetto al dollaro.
Come vediamo sulla piattaforma di investimento , il prezzo è salito dopo aver fatto breakout dal triangolo.
La discesa è legata alla divergenza rispetto alla Federal Reserve statunitense, che invece continua a impegnarsi per combattere l’inflazione con aumenti aggressivi dei tassi di interesse.
Insieme alla crescente divergenza politica, l’economia cinese rimane anche sotto pressione a causa della strategia zero-Covid del paese, dei problemi del settore immobiliare e della carenza di energia nei centri manifatturieri, aumentando il rischio di ulteriori deflussi di capitali e deprezzamento dello yuan.