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Borse Europee in picchiata dopo Powell. Milano -2,5%

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La linea dura della FED sull’inflazione ha spaventato i listini del vecchio continente

Le Borse Europee chiudono male la settimana, dopo che l’intervento di Powell conferma che la FED andrà avanti nella lotta contro l’inflazione, anche se questo comporterà ‘alcune sofferenze‘ per economia. Insomma, l’inflazione spaventa più della recessione.

A Milano l’indice chiude con un rosso del 2,49% a 21.895 punti.

Sul listini principale perdono tutti terreno ad eccezione di Tim (+0,2%), dopo la firma per la realizzazione del cloud di Stato.
Pioggia di vendite, invece, su Amplifon (-6%), Nexi (-5,4%) e Moncler (-4,9%). Vendite anche su Iveco, -4,92%.
Deboli anche banche e assicurazioni.


Anche le altre Borse del vecchio continente vanno giù. Il di Francoforte perde il 2,26%, Londra lo 0,70%, Parigi va in flessione dell’1,68%.

Wall Street chiude in forte ribasso. Lo segna -3,37%, il -3,03% mentre il -3,94%.

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