Nel giorno delle 4 streghe, ossia la contemporanea scadenza dei contratti di future e opzioni su indici e azioni, le Borse del vecchio continente chiudono ancora in calo.
I timori di mosse aggressive delle banche centrali e le conseguenze che avranno sull’economia, continuano a innervosire l’umore. Sono poi arrivati allarmi sulle prospettive macroeconomiche da parte di Banca mondiale e Fondo monetario.
A Piazza Affari il ha chiuso con una perdita dell’1,14% a 22.110 punti.
Tra i titoli che si salvano a Milano ci sono ancora le banche. Banco BPM mostra +1,08%, grazie alla raccomandazione Buy di Deutsche Bank. Sale anche Bper +0,63%.
Scivolone di Tim (-8,14%), che dopo il downgrade di Hsbc ieri incassa anche il downgrade di Barclays a “underweight” (da “equalweight”).
Soffre CNH Industrial, che evidenzia una perdita del 4,73%.
Fuori dal segmento principale, Mps ha perso il 5,07% all’indomani del via libera all’aumento di capitale da parte dei soci.
Male il resto d’Europa. A Parigi il Cac40 e’ sceso dell’1,31% e a Francoforte il dell’1,66%. Tentenna Londra, con un ribasso dello 0,62%. Malissimo Amsterdam a -1,4%, Madrid perde 1,2%.
Chiusura in calo anche per Wall Street. Lo segna -0,72%, il -0,45% mentre il -0,90%.