Brutta giornata per le Borse europee, che chiudono in deciso calo dopo la stretta vigorosa della banca svedese, che fa immaginare mosse analoghe da parte anche degli altri istituti. A cominciare dalla FEd, che si avvia alla terza stretta consecutiva da 75 pb.
Seduta negativa per la Borsa di Milano, dove l’indice ha chiuso in ribasso dell’1,66% a 21.773 punti.
Tra le azioni che chiudono in rialzo a Piazza Affari, spicca Nexi che registra un rialzo dell’1,42%.
Resiste Moncler, +0,75% con gli analisti positivi sulle prospettive del quarto trimestre.
Malissimo il risparmio gestito. Banca Generali ha chiuso a -5,89% nel giorno in cui la società ha siglato un accordo da circa 46 milioni di euro con l’Agenzia delle Entrate per chiudere la vertenza sul transfer pricing. Unicredit (-1,5%) mentre l’a.d. Andrea Orcel apre a possibili M&A in Germania.
Crollano Banca Mediolanum, -4,53% e Fineco, -4,02%.
Male anche Telecom Italia, che registra un ribasso del 3,89%.
In forte ribasso anche gli altri mercati azionari del Vecchio continente. Il di Francoforte ha ceduto un punto percentuale, Madrid ha chiuso in calo dell’1,5% e Parigi dell’1,3%. Londra cede lo 0,6% e Amsterdam lo 0,5%.
Wall Street chiude in forte calo. Lo segna -1,13%, il -1,01% mentre il -0,95%.