Borsa: Europa chiude debole dopo la Fed, a Milano (-1%) non basta il traino delle banche – Il Sole 24 ORE
Il giorno dopo il meeting della FED, le borse europee chiudono in calo, nel giorno in cui anche la Bank of England, quella svizzera e quella norvegese decidono di alzare il costo del denaro.
Intanto preoccupa lo scenario di escalation in Ucraina, dopo le minacce di Putin sull’eventuale uso di armi nucleari.
A Milano l’indice ha chiuso le contrattazioni in ribasso dell’1,07% a quota 21.799 punti.
Bene le azioni delle banche, spinte dall’aumento dei tassi. Unicredit segna +5,3%, anche perché l’ad Andrea Orcel preannuncia una revisione al rialzo delle previsioni per il 2023.
Corrono anche Fineco (+4,78%), BPER (+3,34%) e Saipem (+3,21%).
Soffrono i titoli farmaceutici: Diasorin ha perso il 6,5%, Recordati il 4,75%.
Seduta da dimenticare anche per St (-6%), giu’ insieme al comparto tecnologico, e per Moncler (-5,9%).
Negative le altre principali Borse europee. Il di Francoforte scende dell’1,84%, Londra cala dell’1,08%, perdite per Parigi, -1,87%.
Chiusura in rosso per Wall Street. Lo segna -0,84%, il -0,35% mentre il -1,37%.