Il nuovo piano di taglio delle tasse del Regno Unito diventa un boomerang per la sterlina, che precipita sui nuovi minimi storici nei confronti del dollaro.
Il cambio arriva infatti a toccare 1,032 nelle prime ore della mattinata.
Prima del weekend il nuovo governo ha annunciato un piano volto a stimolare la crescita che include diversi tagli alle tasse, oltre a cancellare il previsto aumento dell’imposta sulle società al 25%, mantenendolo al 19%. Inoltre il Cancelliere dello Scacchiere Kwarteng ha affermato che “c’è altro in arrivo” sui tagli alle tasse.
Il problema è che questo piano costerà tanto, e comporterà finanziamenti ingenti che finiranno per appesantire il debito del Paese, spingendolo a livelli che gli investitori temono sia insostenibile, vista la recessione incombente (come sottolineato di recente dalla Banca d’Inghilterra).
Questo scenario aumenta la preoccupazione che le agenzie di rating andranno a declassare il credito del Regno Unito, cosa che comporterebbe un ulteriore aumento degli oneri finanziari, che hanno già raggiunto il livello più alto dal 2011 e sulla scia della crisi finanziaria.
Questa crisi di fiducia ha spinto la sterlina a un nuovo minimo storico. Come detto il cambio è sceso a 1,0327 durante le ore di negoziazione asiatiche.
Molti investitori temono che ben presto la sterlina raggiungerà la parità contro il dollaro USD.
Di recente la Bank of England ha aumentato i tassi di interesse per la settima volta consecutiva per combattere la forte pressione inflazionistica, ma molti analisti credono che ci sarà aumento di emergenza del tasso di interesse per frenare il crollo della sterlina.
