La settimana ondivaga dei mercati si riflette nel settore delle criptovalute, che mostra un bilancio a tinte miste. Alcune delle Top20 sono andate in lieve salita (come il ), altre in discesa. Ma ad eccezione di Cosmos (-10%) e Terra Classic (+19%) si è trattato di variazioni di pochi punti percentuale.
In generale il sentiment non è dei migliori, perché i timori di uno scenario recessivo tengono alta la pressione sugli asset a maggiore rischio.
continua a muoversi attorno alla soglia dei 20mila, ma ancora non riesce a trovare l’impulso direzionale davvero forte per oltrepassarla con decisione. Ogni volta che ci prova, un muro di vendite lo respinge indietro.
Al ribasso invece, la difesa dei 19mila è il passo necessario per evitare ulteriori discese (che si concretizzerebbero soprattutto se dovesse cedere il supporto chiave di $ 18.500).
ha viaggiato in equilibrio negli ultimi 7 griorni, e sta testando la resistenza a $ 1.300. L’effetto negativo che siè visto subito dopo il Merge (che ha sancito il passaggio da Proof-Of-Work a Proof-Of-Stake) si va via via esaurendo, e si iniziano a intravedere segnali di ripresa.
Anche XRP è andata in frenata (tra martedì e mercoledì ha perso l’11% in 24 ore), dopo il recente balzo legato all’ottimismo nella battaglia legale contro la SEC. Il prezzo è sceso di nuovo sotto 0,50, ma rimane una delle criptovalute più performanti dell’ultimo mese.
