Giornata negativa per le Borse del Vecchio Continente, e in special modo per Milano.
Sul clima negativo pesano le revisioni al ribasso attese dal FMI e la prospettiva di nuove mosse aggressive da parte delle banche centrali. Nei verbali dell’ultima riunione della BCE, viene evidenziato che il rallentamento dell’economia non basterà a frenare l’inflazione, e che quindi saranno necessari ulteriori rialzi dei tassi.
A Piazza Affari, il ha chiuso in calo (-1,03%) al livello di 21.141 punti in chiusura.
Il miglior titolo del giorno è Tenaris,+2,07%, che sfrutta il momento positivo del petrolio. Si savlano alcuni industriali come STMicroelectronics, che vanta un progresso dell’1,59% e Pirelli, che cresce dell’1,49%.
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Mediobanca, che ha chiuso a -3,82%, dopo che Jefferies ha avviato la copertura del titolo con “Hold”.
Sull’indice hanno pesato in primis i finanziari. Tonfo di Banco BPM, -3,71%, e Fineco, -3,45%, -3,8% Mediobanca.
Si concentrano le vendite anche su Enel, che soffre un calo del 3,51% e torna ai minimi da oltre 5 anni .
Gli altri indici di Eurolandia chiudono con perdite più contenute. A Francoforte il soffre un calo dello 0,37%, soffre Londra, che evidenzia una perdita dello 0,78%, e preda dei venditori Parigi, con un decremento dello 0,82%.
In calo anche Wall Street. Lo segna -1,02%, il -1,15% mentre il -0,68%.