Avvio di settimana fiacco per i listini europei, che chiudono attorno la parità o poco sotto.
Sui mercati prevale la cautela in vista del dato sull’inflazione USA, specialmente dopo il report sul mercato del lavoro rilasciato venerdì scorso. Intanto si sente il clima teso sul fronte geopolitico.
Piazza Affari è piatta, ma comunque il termina la giornata a +0,06% su quota 20.912 punti.
A Milano il titolo che si mette in mostra è Buzzi Unicem (+2,47%), seguito da Hera (+2,42%), Banco BPM (+1,88%) e Generali Assicurazioni (+1,86%).
Le peggiori performance sono su Saipem, -4,21% e va giù anche Tenaris, -2,90%, che sono vittime di realizzi dopo una settimana in doppia cifra grazie al rally del greggio.
Tonfo di Telecom Italia, che mostra una caduta del 2,99%.
STMicroelectronics scende dell’1,92% per le nuove tensioni sui chip tra Usa e Cina.
Chiusura in moderato calo per le principali borse europee, fatta eccezione per Francoforte dove il segna +0,01% a 12.274 punti. Parigi ha ceduto lo 0,45% a 5.840 punti, Londra lo 0,43% a 6.961 punti e Madrid lo 0,3% a 7.414 punti.
Chiude in rosso anche Wall Street. Lo segna -0,75%, il -0,32% mentre il -1,04%.
