Si chiude con un rialzo la settimana delle borse europee, che perdono però una fetta dei guadagni in scia alla marcia negativa di Wall Street.
Non ha però avuto contraccolpi il terremoto politico del Regno Unito, dove ci sono state le dimissioni a sorpresa del cancelliere Kwarteng dopo il dietrofront sul piano di tagli fiscali che era stato preannunciato.
La giornata per il di Piazza Affari si chiude con un rialzo dello 0,7% a 20.930 punti, ma l’indice era arrivato a guadagnare oltre due punti percentuali.
Sul listino milanese si mette in luce Diasorin (+5,35%), insieme a tutto il settore pharma europeo.
Bene anche A2A (+4,60%), Amplifon (+4,35%) e Azimut (+3,63%).
Giornata negativa per i titoli del comparto oil: Tenaris ha chiuso a -3,83%, Saipem -2,26%.
Si segnala inoltre il nuovo tonfo per Mps, precipitata del 46% prima dell’avvio del maxi aumento di capitale da 2 miliardi e mezzo.
Nel resto d’Europa guadagni più moderati. L’indice di Francoforte avanza dello 0,67%, Madrid guadagna lo 0,42%, Parigi segna +0,90% mentre Londra limita il rialzo al +0,12%.
Marcia negativa Wall Street. Lo segna -1,79%, il -0,96% mentre il -2,31%.
