Torna la pressione sull’euro, che perde quota contro il dollaro al punto che la coppia sta testando al ribasso il livello fortemente psicologico di 1,10, come vediamo sul grafico della webtrader .
La coppia ha patito i commenti del presidente Donald Trump, che ha affermato che gli Stati Uniti e la Cina sono vicini a concludere il famoso accordo di fase uno. Il maggiore ottimismo sulla trade war ha così reso il biglietto verde un investimento più interessante.
EurUsd scivola sui dati macro
L’ ha continuato la sua fase di debolezza anche per via del rilascio dei dati (positivi) preliminari sul PIL del terzo trimestre degli Stati Uniti e degli ordini di beni durevoli a stelle e strisce. Anche le richieste di disoccupazione settimanali sono risultate migliori del previsto a 213 mila unità. I mercati stimavano 223.000.
La valuta unica non ha tratto invece grande beneficio dal rilascio dei dati sull’indice tedesco dei prezzi all’importazione, che si attesta al -0,1% battendo le stime al -0,2%. Un discorso del principale economista della Banca centrale europea, Philip Lane, ha avuto un impatto solo leggermente positivo sulla coppia.
Occhio al Ringraziamento e al Black Friday
La performance futura della coppia sarà influenzata dalle diverse uscite dell’eurozona di domani poiché i mercati statunitensi saranno chiusi per il Ringraziamento. Questo, unitamente al “Black Friday” del giorno dopo, probabilmente porterà una liquidità inferiore nei mercati globali fino alla fine di questa settimana.
Occhio però, perché la combinazione di dati ad alto impatto con bassa liquidità può significare movimenti rapidi in un mercato.
