Sono state due giornate disastrose per le criptovalute, a cominciare da che è precipitato sotto quota 16 mila dollari, travolto da una ondata di vendite.
Il crollo si è consumato interamente per questione “interne” al settore. Più precisamente, la piattaforma di trading crypto Binance ha annunciato che acquisirà il suo rivale FTX, che ha visto precipitare il suo token nativo FTT e si è infilato in una feroce crisi di liquidità.
Domenica l’amministratore delegato di Binance, Changpeng Zhao, aveva annunciato la vendita degli FTT in possesso di Binance, per un valore di 529 milioni di dollari, a causa di “recenti rivelazioni“.
La vicenda Binance-FTX riapre una ferita ancora aperta, perché quest’anno il settore crypto è stato colpito da una serie di grossi fallimenti che hanno intaccato il sentiment degli investitori (sono ancora fresche le vicissitudini di LUNA), e gli hanno mostrato il volto da Far West di questo settore.
Nel panorama delle valute virtuali non ce n’è una che si salva.
Il è scivolato sotto quei 20.000 dollari tanto faticosamente ripresi e difesi, ed ha poi continuato a scendere fino sotto i 16 mila.
Anche è crollato 1.120 dollari, mentre è arrivato a 0,33.
C’è anche chi, come , la criptovaluta tanto cara a Elon Musk, ha dimezzato il suo valore in 24 ore.