Le parole della Lagarde spingono le borse del vecchio continente. La numero uno della Eurotower, pur ribadendo la necessità di altri rialzi dei tassi, ha fatto però intendere che non ci saranno accelerazioni.
L’Europa chiude quindi in rialzo, con Milano che sull’indice segna un progresso di 1,4% a 24.675 punti.
Il listino milanese viene spinto soprattutto da utility e comparto auto.
Tra i titoli si mette in evidenza Enel (+3,14%), grazie alle indiscrezioni di stampa su una cessione delle attività in Perù.
Corrono anche Cnh Industrial +2,98%, Iveco Group +2,73% e Pirelli +2,26%.
Tra i bancari si mette in luce Intesa (+1,8%), che ha proceduto al rimborso anticipato di 13 miliardi di euro di prestiti Tltro.
I ribassi colpiscono invece Azimut, che ha archiviato la seduta a -1,23%.ùù
Nel resto d’Europa, a Francoforte il sale dell’1,16%, mentre a Parigi il Cac40 e’ salito dell’1,04%. Frazionale rialzo per Londra che porta a casa un mediocre +0,53%, Madrid, in aumento dell’1,08%.
Wall Street chiude il lieve rialzo. Lo segna +0,48%, il +0,59% mentre il +0,01%.