Le crescenti preoccupazioni per un calo della domanda dovuto alla recessione, hanno spinto il petrolio sui minimi di 1 anno. Il si è infatti affacciato sotto la soglia dei 71 dollari al barile, mentre il si era aggirato sui 76 dollari.
Il driver del mercato è soprattutto dal lato della domanda, perché le preoccupazioni crescenti per le sorti dell’economia globale, inevitabilmente si ripercuotono sulle prospettive della domanda di greggio.
Sul fronte dell’offerta, la chiusura dell’oleodotto Keystone si è aggiunta alle prospettive di approvvigionamento altamente incerte.
Inoltre gli investitori stanno valutando l’impatto delle sanzioni sul petrolio russo e sul prezzo massimo del G7. con il presidente Putin che avverte che Mosca potrebbe tagliare la produzione di petrolio in risposta.
In tutta la settimana, e hanno perso quasi 10 punti percentuale.
Nel frattempo, l’OPEC+ ha deciso di attenersi alla politica esistente di ridurre la produzione di petrolio di 2 milioni di barili al giorno da novembre al 2023.
