La penultima seduta pre-natalizia si tinge di rosso in Europa. I mercati scontano i dati macro americani migliori delle stime, che fanno temere una Federal Reserve aggressiva che non rallenterà il passo della stretta monetaria.
Segno meno per il listino milanese, con il che accusa una discesa dell’1,24% a 23.813 punti base.
Quasi tutte le blue chip sono in perdita, con l’eccezione di Saipem, che mette a segno un +0,69%, e Buzzi Unicem +0,14%.
Vendite su Iveco, che ha terminato le contrattazioni a -4,52%.
Preda dei venditori STMicroelectronics, con un decremento del 3,59% in scia al settore dei semiconduttori che va giù negli Usa.
Male il settore auto: Stellantis -3,07%.
Vendite su Amplifon, che registra un ribasso del 2,34%.
Perde l’1% Enel. La società, tramite la controllata Enel Grids, ha perfezionato la cessione del 50% della sua controllata Gridspertise.
Anche le altre Borse europee sono deboli. Parigi ha ceduto lo 0,95%, il di Londra lo 0,38%, il di Francoforte l’1,32% mentre Madrid lo 0,38%.
Wall Street chiude con una pessima performance. Lo segna -1,45%, il -1,05% mentre il -2,18%.